giovedì 14 febbraio 2019

Il carteggio di Boldini a Parigi


Nel rammentare a tutti l'imminente inaugurazione della mostra "Boldini e la moda", che andrà in scena a Palazzo dei Diamanti dal 16 febbraio al 2 giugno 2019, segnaliamo che Barbara Guidi, curatrice e responsabile della Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara, nel 2015 ha pubblicato le lettere scritte dal pittore durante il suo soggiorno parigino.
Pubblichiamo qualche riga dalla presentazione, invitando quanti volessero approfondire a recarsi presso la Biblioteca nell'orario di apertura al pubblico. Il volume fa parte del fondo locale e quindi non è accessibile al prestito, ma è comunque consultabile presso la nostra sala studio.


«La fermezza con la quale l'anziano Boldini iniziò a manifestare, nell'ultimo decennio di vita, il desiderio di essere ricordato nella sua città natale attraverso la costituzione di un museo a lui dedicato, così come la meticolosità con cui conservò le proprie opere e i documenti attinenti la sua lunga carriera - in particolare, un corposo archivio fotografico dei dipinti fatti censire da lui stesso e la corrispondenza, in gran parte relativa alla professione di pittore - sono indicativi di una piena coscienza del proprio percorso, anche in rapporto al panorama sociale e culturale di cui fece parte.
Insieme alle opere, ai mobili, ai cimeli e ad altri oggetti personali rimasti in possesso dell'asse ereditario e confluiti nel museo ferrarese in momenti diversi, attraverso lasciti e acquisizioni avvenuti tra il 1934 e il 1979, la corrispondenza intrattenuta dal pittore tra il 1871 e il 1930 con un'ampia cerchia di intelocutori - artisti, letterati, intellettuali, critici, giornalisti, mercanti, musicisti, collezionisti, nobili, politici e altro ancora - concorre a fare dell'odierno Museo Giovanni Boldini un documento storico e culturale ricco, complesso e variegato, capace di parlare a un tempo del pittore e dell'epoca di cui si fece interprete. Pur nella consapevolezza che un epistolario non possa rappresentare l'unico strumento di lettura critica dell'opera di un artista, nondimeno è certo che esso costituisce un sussidio fondamentale per approfondirne la conoscenza».

Nessun commento:

Posta un commento

In Umbria, un G7 sui temi dell'inclusione e disabilità

  E' in pieno svolgimento in Umbria l'incontro del G7 sul tema " Disabilità e inclusione ". Per l'Italia parlerà Aless...