Questa volta, non avendo (ancora) a disposizione il libro presentato, non possiamo leggerne qualche riga insieme, ma ci fa piacere darne segnalazione prendendo a prestito le parole della casa editrice. Si tratta del lavoro di due giovani ferraresi, Alessandro Marcigliano e Chiara Sgarbi, che parla all'infanzia per dire, in realtà, a tutti noi.
«Un bambino ebreo e la sua bicicletta nella Ferrara delle discriminazioni razziali. Ariel e l'albero dei cachi racconta la vita che scorre verso la tragedia delle deportazioni, in una Ferrara autunnale. L'autore, Alessandro Marcigliano, ferrarese di nascita, narra a partire dai ricordi familiari un momento tragico della nostra storia recente, trasformandolo in una favola commossa per ricordare tutte le bambine e i bambini vittime dell'Olocausto. Le illustrazioni di Chiara Sgarbi, anche lei ferrarese, accompagnano le parole dell'autore creando una quinta malinconica su cui corre la bicicletta di Ariel. Nel testo, una prefazione del Rabbino di Ferrara, Rav Luciano Meir Caro, e una nota dell'autore che delinea il contesto storico in cui si svolge la narrazione e i riferimenti personali che ne sono all'origine».
Ariel e l'albero dei cachi, Alessandro Marcigliano con illustrazioni di Chiara Sgarbi, ed. Anicia 2021, in uscita il 17 febbraio