Ermes Ronchi è conosciuto ai più per il suo avvicendamento a Raniero Cantalamessa nella conduzione della rubrica Le ragioni della speranza, appuntamento del sabato all'interno del programma RAI A sua immagine che completa il suo palinsesto la domenica mattina.
È altresì figura interessantissima della riflessione spirituale contemporanea che si pone alla confluenza delle sensibilità di padre Vannucci e di David Maria Turoldo.
Leggiamo insieme qualche riga da Dieci cammelli inginocchiati, Milano, Paoline 2011; segnatamente, a p. 107:
«Quando vuoi pregare, entra nel segreto» (Mt 6,6)
"Entra nella camera più nascosta. Secondo tutta la tradizione dei Padri del deserto, la camera più nascosta è il proprio corpo. «La cella del monaco sono i limiti stessi del suo corpo. Là c'è la sede della sapienza» (Giovanni Climaco).
In questo loghion di Gesù, oltre all'interpretazione immediata, quella di non apparire ma di essere, entra in gioco la vita interiore che si collega al deserto e al silenzio.
«Poco a poco, al di là delle forme secondarie, la preghiera deve farsi attesa di Dio. Vuoto attento, raccolto, amante. Niente di esteriore corrisponde ormai a una tensione interiore» (Simone Weil).
Povertà. Il Nada di Giovanni della Croce e Teresa d'Avila.
La nostra preghiera deve essere attesa di Dio, fino a che egli venga e penetri in essa, attraverso tutte le sue soglie, le sue vie, i suoi sensi.
Giovanni Cassiano spiega come pregare in segreto: «Ecco come compiere il precetto della camera segreta. Noi preghiamo nella nostra camera quando ritiriamo il cuore dal tumulto dei pensieri e delle preoccupazioni, e in una specie di colloquio segreto e di dolce amicizia, noi sveliamo al Signore i nostri desideri. Preghiamo con la porta chiusa quando invochiamo, senza aprire le labbra, colui che non tiene conto delle parole, ma guarda al cuore» (Conferenze, IX, 35)".