venerdì 23 luglio 2021

Oddone di Meung e le Virtù delle erbe

 

(immagine tratta dal sito Summa gallicana che ringraziamo)
Ben poco si sa su Oddone (o Odone) di Meung, se non che visse in Francia, forse nella zona della Loira, nella prima metà del Mille. Il suo De viribus herbarum carmen è il primo trattato di botanica dato alle stampe: venne infatti pubblicato a Napoli il 9 maggio 1477 da Arnaldo da Bruxelles sotto l'attribuzione Macer Floridus, pseudonimo dello stesso Oddone. Il testo in esametri descrive le proprietà medicinali di 77 erbe, mostrando la conoscenza di Plinio, Galeno, Dioscoride, Ippocrate. È proposto in traduzione italiana da Città Nuova, nella collana Fonti medievali per il nuovo millennio. Leggiamo insieme cosa dice della lattuga:

La Lattuga ha forte proprietà fredda e umida, se masticata può quindi alleviare calori eccessivi, e sarà ugualmente d'aiuto applicandola ben tritata; è utile allo stomaco, favorisce il sonno, ha effetto lassativo: tutti casi in cui giova maggiormente se consumata cotta; cura lo stomaco, se si mangia preferibilmente senza lavarla. Il seme di Lattuga fa svanire i sogni fallaci, e bevuto col vino reprime anche la diarrea; presa sovente, dà latte in abbondanza alla nutrice. Come sostengono alcuni, chi troppo spesso usa cibarsene subisce un oscuramento della vista.

Interessante pure il paragrafo dedicato alla rucola:

Dicono che la Rucola abbia modesta proprietà calorifica, non certamente secca. Mangiarne facilita la digestione e, masticata o ingerita, ha effetto diuretico. È utile se masticata dai bambini: fa andar via la tosse; unita a miele, purifica dalle macchie la pelle, sostengono, e libera il viso dalle lentiggini. La sua  radice previamente lessata, tritata e applicata sulle ossa spezzate ne estrae i frammenti. Se si prende col vino il suo seme tritato, è opinione assodata che curi qualsiasi morso velenoso. Spalmata con fiele di bue puriifca la pelle dalle macchie scure. Quel che dirò è stupefacente: bevuta in abbondanza col vino, affermano che renda insensibili ai colpi di verga. Se ai condimenti il cuoco aggiungerà l'erba od il seme di essa, si dice che ne renda gradevole il gusto: per questo i Greci chiamano la Rucola Euzomon, poiché il suo succo ha un buon sapore. Masticata o ingerita, è alquanto afrodisiaca, come confermano ugualmente i medici e, più numerosi, i poeti. Mangiata con la lattuga, quest'erba è salutare; infatti il caldo misto al freddo dà un giusto equilibrio.

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