mercoledì 17 ottobre 2018

La chiesa e il convento di San Paolo dei carmelitani

(immagine tratta da Wikipedia)

Nel 1999 il Bollettino della Ferrariae Decus dedicava una monografia a La chiesa ed il convento di S. Paolo a Ferrara (Cartografica artigiana, 1999). Si tratta di un volume molto approfondito, prezioso per ricostruire la storia della secolare istituzione nelle varie e controverse fasi che ha attraversato.
Leggiamo dal contributo di Laura Graziani Secchieri:
"Il documento più antico che abbiamo individuato è datato 1295 e mostra una piccola chiesa affiancata dalla casa parrocchiale a lato del sagrato, mentre confinava con la torre e le case della famiglia di antica nobiltà dei Leuti presso la via delle Volte, per mezzo del cimitero: un atto del 1392 indica che quest'ultimo si estendeva anche lungo il fianco orientale della pieve. Le fondi bibliografiche tramandano che già dal X secolo la chiesetta di San Paolo sorgeva in prossimità delle principali arterie altomedievali (le vie Grande e delle Volte, appunto) ma, con la sua facciata rivolta a nord, era tutta proiettata verso il cuore economico (la piazza del mercato), religioso (la cattedrale) e politico (il palazzo della Ragione) della Ferrara comunale. Era sotteso, perciò, da un intento di politica urbana il gesto del vescovo Federico che affidava nel 1295 la chiesa parrocchiale di S. Paolo con tutti i suoi beni ai frati della Beata Maria del Monte Carmelo, in sostituzione del Rettore precedente, colpevole di condotta poco rigorosa".
(L. Graziani Secchieri, Le vicende storiche e le trasformazioni architettoniche della chiesa e del complesso conventuale di S. Paolo).
Il volume è custodito presso il fondo locale della Biblioteca, ed è consultabile solo in loco.

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