venerdì 11 gennaio 2019

Illuminata Bembo, biografa di Caterina Vegri


Suor Illuminata Bembo, discendente dell'illustre casata veneziana, conosce Caterina Vegri a Ferrara, nel primitivo monastero del Corpus Christi; la seguirà poi anche a Bologna, divenendone la custode "discreta e attenta" e, alla morte della santa, la biografa ufficiale. L'edizione critica, curata nel 2001 da Silvia Mostaccio per SISMEL - Edizioni del Galluzzo¹, fu preceduta da una semplice e ornata pubblicazione "pro manuscripto" uscita a Ferrara nel 1989 per opera delle sorelle clarisse del Corpus Domini².
L'introduzione a questa edizione locale venne curata da don Giuseppe Cenacchi; ne riportiamo un breve stralcio:
«Illuminata Bembo, figlia del patrizio veneziano Lorenzo, aveva come si suol dire le carte in regola per affrontare l'impresa di biografa: colta per tradizione familiare, retta di mente e onesta nella vita, religiosa esemplare a Ferrara e abbadessa di valore a Bologna, stimata dai suoi contemporanei, dimostra anche di essere scrittrice di talento a conoscenza del movimento riformatore, sviluppatosi durante il sec. XV e noto con il nome di "devotio moderna". Lo stesso monastero del Corpus Domini aveva aderito alla riforma e teneva contatti di formazione e dei aggiornamento con esponenti del francescanesimo "osservante". La nostra scrittrice aiuta il lettore ricordandogli, in forma didattica, che l'opera è redatta con "balbucente lingua" e "tremante mano", quasi a sollecitare tutti, anche coloro che pensassero di non poter sostenere il peso e la fatica dell'apprendimento.


Il contenuto, è ancora l'autrice che spiega, comprende tre parti: vita (I-VII cap.); morte (VIII); eventi miracolosi dopo la morte (IX). La prima parte è suddivisa secondo sette argomenti, sotto i quali si annotano i fatti senza la preoccupazione cronologica. Primo in assoluto l'amore: ispiratore della santità e della totalità dell'essere e dell'agire, essenza della completa oblazione e della permanente consacrazione. All'amore si giunge con la pienezza del dono mediante tre vie, tracciate in base al classico ordine della "via negationis", "via affirmationis", "via eminentiae". Come concreto segno di questo itinerario viene ricordata e motivata la scelta definitiva di santa Caterina a favore della regola di santa Chiara, dopo un primo periodo di soggiorno al Corpus Domini» [...]

¹fa parte della collana La santa e la città, consultabile in biblioteca e accessibile al prestito esterno
²questa fonte è ovviamente accessibile solo in loco.

La seconda immagine è tratta da wikipedia, scaricabile a questo link.

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