Mistico sconosciuto ai più, l'anonimo autore del Libretto della vita perfetta o Teologia tedesca, è comunemente indicato come "Anonimo Francofortese", per i catalogatori der Frankfurter.
Della sua vita si sa pochissimo; del Libretto si è occupato Marco Vannini, curandone l'edizione integrale per conto di Newton Compton e annoverando l'autore tra i precursori di Hegel (leggiamo a p. 103 di Mistica e filosofia: «tralasciamo qui il cammino che da Eckhart porta a Hegel. Dovremmo parlare di Suso, della cosiddetta Teologia tedesca, di Boehme, di Silesius, di Oetinger e non solo...». Altrove, p. 145 del medesimo testo, la dice «cara a Schopenhauer»).
Ne leggiamo un breve stralcio, dal cap. 49 "Della volontà propria, e come Lucifero e Adamo siano caduti da Dio per la volontà propria".
«Si dice che nulla vi sia nell'inferno quanto la volontà propria. È vero. Là non c'è altro che la volontà propria. E se non vi fosse volontà propria, non vi sarebbe inferno nè demonio. Quando si dice che il diavolo Lucifero è caduto giù dal cielo e si è rivoltato contro Dio, questo non significa altro che egli volle avere una volontà sua propria, e non essere uno con la volontà eterna».
Bibliografia:
Mistica e filosofia, Marco Vannini, prefazione di Massimo Cacciari, Casale Monferrato (AL), Piemme 1996
Libretto della vita perfetta, Anonimo Francofortese, a c. di Marco Vannini, Roma, Newton Compton 1994