Nel post pubblicato ieri compariva un termine tecnico ormai desueto: l'antisguardia. Usato principalmente nella descrizione del libro antico, indicava più precisamente la pagina antistante il frontespizio vero e proprio; in pratica l'elemento di rilegatura che fungeva da collegamento tra la coperta vera e propria e il volume. Chiamato anche antiporta, spesso ospitava un'incisione artistica (o "stampa in cavo") oppure un richiamo al titolo, un motto o l'impresa tipografica.
Bibliografia (reperibile nella nostra Biblioteca):
Rossi, Marielisa, Il libro antico dal 15. al 19. secolo, Olschki 1994
Baldacchini, Lorenzo, Il libro antico, Nuova Italia 1995
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