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Le Riviste della Biblioteca

venerdì 29 gennaio 2021

da "L'ineffabile fraternità"

 


"Sorteggiamo" oggi, per così dire, una piccola perla di umiltà dal carteggio di sorella Maria di Campello con don Primo Mazzolari. Consigliamo caldamente a quanti sono interessati ai percorsi "carsici" della mistica italiana la lettura di questo epistolario, e degli altri scritti di approfondimento su questa affascinante figura del Novecento spirituale italiano.

Eremo, 13-10-1941

«Fratello e amico, è il primo momento di respiro dopo un lungo periodo, in cui malattia (dal 12 settembre) e impegni molteplici e incagli d'ogni specie sono stati il pane quotidiano. Mangeremo pur sempre ormai, e più e più, il pane del dolore, con tutti i nostri fratelli, né altro pane vorremmo; solo osiamo chiedere al Regolatore del tempo e delle vicende umane quell'attimo di respiro, che ci consente la comunione fraterna con i lontani, e con Madre Natura, che ci sostenta, ci purifica e ha pur tanto bisogno della nostra attenzione riverente e appassionata. Voi ben lo sapete. Non potrei dimenticare il vostro giardino».
L'ineffabile fraternità, Sorella Maria di Campello, Primo Mazzolari, ed. Qiqajon - Comunità di Bose 2007, alla p. 114